I numerosi elementi problematici in precedenza evidenziati e concernenti essenzialmente i comportamenti riluttanti di D. verso "cosa nostra", nonché gli attentati realizzati ai danni di beni privati e inerenti all'attività imprenditoriale di B., richiedevano una valutazione e una motivazione non solo parcellizzate ma anche - salvo un apposito e rinnovato ragionamento dimostrativo del contrario - unitarie e complessive, tali cioè da dare il senso compiuto, sul piano argomentativo, di elementi probatori e normativi apparentemente contrapposti. Da un lato, la registrazione di una condotta, da parte di D., che si risolveva, oggettivamente, in un arricchimento di "cosa nostra", ma che, negli anni 80 appariva divenuta riottosa e recalcitrante, oltre che punteggiata da recriminazioni e atteggiamenti ostruzionistici nei riguardi degli esponenti o emittenti del sodalizio e, inoltre, in un contrappunto alquanto equivoco con gli attentati anche dinamitardi dalla evidente carica intimidatoria.
seven.two. La Corte d'appello di Palermo ha correttamente applicato i principi sinora illustrati, in quanto, dopo avere descritto le specifiche condotte poste in essere da D.M. nel periodo 1978-1982, ha ricostruito l'effettivo nesso condizionalistico tra le stesse e il fatto di reato storicamente verificatosi nelle sue caratteristiche essenziali sia in positivo che mediante l'operazione controfattuale di eliminazione mentale della condotta materiale atipica dell'imputato quale concorrente esterno, integrata dal criterio di sussunzione sotto leggi di copertura, generalizzazioni e massime di esperienza dotate di affidabile plausibilità empirica.
l.1. In tema di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in sede di rinvio, trovano applicazione i limiti previsti in via generale for every il giudizio d'appello. Pertanto, nell'ambito del giudizio che s'instaura a seguito di una sentenza di annullamento emessa dalla Corte di Cassazione, la Corte d'appello non è tenuta a riaprire l'istruttoria dibattimentale ogni volta che le parti ne facciano richiesta. I suoi poteri al riguardo - sempre che il rinvio non sia stato disposto proprio a tal good - risultano, infatti, identici a quelli che aveva il giudice la cui sentenza è stata annullata, con l'ulteriore limite che la prova da assumersi nella eccezionale ipotesi di rinnovazione del dibattimento, oltre a dover essere indispensabile for each la decisione, ai sensi dell'art.
La sentenza impugnata ha, invece, omesso di fornire una compiuta risposta ai rilievi difensivi, già formulati con l'atto di appello, il cui contenuto viene riproposto dal ricorrente da file. 32 a f. 65 dei motivi di ricorso in cassazione.
La sentenza di annullamento ha, inoltre, evidenziato che D. è stato condannato, in primo luogo, proprio per avere determinato il suddetto rafforzamento dell'associazione, esercitando i poteri di influenza che derivavano dalla precisa collocazione nel mondo imprenditoriale dell'epoca e dai rapporti personali con i detti vertici di "cosa nostra" in almeno un incontro (fatto contestato al punto one dei capi a e b) di pianificazione, conseguendo un risultato concreto, cioè quello dell'esborso, da parte dell'area "Fininvest", di somme cospicue, versate reiteratamente - grazie all'intermediazione dell'imputato - for each un certo numero di anni alla consorteria mafiosa.
La Quinta Sezione Penale di questa Corte argomentava che, nel caso in esame, il reato di concorso esterno in associazione mafiosa può dirsi iniziato con la realizzazione dell'accordo mafia-imprenditore.
for every tale ragione, il controllo a campioni pilotato da parte di un veterinario dell'Asl ben può configurare il reato in questione nel caso in cui sussista un'organizzazione, seppure preesistente all'ideazione e commissione dei reati.
Dalle dichiarazioni di Ga. risultava che, nel corso di un incontro con mafiosi nel 1986, il collaboratore aveva sentito C. lamentarsi e dire che non voleva più recarsi a Milano a riscuotere, for every conto di "cosa nostra", le somme da D.M., dato quest'ultimo period divenuto con lui scostante. Di tale situazione di stallo era stato informato R.
3.one. Il primo limite fondamentale ai poteri di cognizione e decisione del giudice di rinvio è costituito dall'obbligo - sancito dall'art. 627 c.p.p., comma 3, - di uniformarsi alla sentenza della Corte di Cassazione for each quanto concerne ogni questione con essa decisa. Si tratta di un vincolo che, sotto un aspetto, tende a garantire la funzione di unificazione della giurisprudenza e, sotto un altro, costituisce una logica conseguenza dello stretto legame intercorrente tra iudicium rescindens e iudicium rescissorium, affidato advert altro giudice solo a causa dei limiti dei poteri cognitivi della Corte di Cassazione.
chiunque fa parte di un’associazione di tipo mafioso è punito con la reclusione da dieci a quindici anni;
5.one. Il ragionamento in foundation al quale i giudici di merito, con argomentazione esente da vizi logici e giuridici, ritenevano sussistenti l'elemento oggettivo e soggettivo del reato contestato a D.M. anche con riferimento al periodo 1978-1982 muoveva dai seguenti tre fatti storici, coperti dal giudicato interno, costituenti l'antecedente logico-giuridico di quelli oggetto di nuova delibazione in sede di rinvio e rispetto ai quali quelli successivamente posti in essere rappresentavano la naturale evoluzione.
telefonata fatta da C. advert De.Al. il twenty five dicembre 1986, confermativa dei more info rapporti di amicizia esistenti tra la famiglia D. e C. e l'assenza di motivi di astio o risentimento di quest'ultimo nei confronti dell'imputato.
Sotto questo profilo, quindi, non solo la questione giuridica prospettata dalla difesa è preclusa, ma è, in ogni caso, configgente con i principi costantemente enunciati dalla giurisprudenza di legittimità, secondo cui l'assorbimento della condotta meno grave in quella successiva più grave risponde, comunque, al criterio logico for each il quale non può ammettersi che, in caso di reato permanente, sia comminata dalla legge una punizione più severa, a causa dell'applicazione del concorso di norme e del cumulo di sanzioni, for each colui il quale abbia posto in essere prima una condotta meno grave e poi una condotta più grave, rispetto a chi, nel medesimo arco di tempo, abbia sempre realizzato il fatto più grave.
advertisement avviso dei giudici essa period indicativa della natura consuetudinaria e progettuale del rapporto tra i because of che proseguiva pur dopo l'arresto (27 dicembre 1974) di M. per l'espiazione di una pena definitiva e il suo allontanamento da Arcore a scarcerazione avvenuta (22 gennaio 1975) ed period caratterizzato da un particolare rilievo esterno nelle dinamiche della consorteria mafiosa, arrive comprovato dall'intervenuta revoca della condanna a morte di M.